Ennesimo taglio alle universita' e...

Citazione :

quanto ti quoto..quanto vorrei cambiare sede..a soli 50 km di distanza lezioni all'aperto..

cavolo si ke sarebbe fantastico... ma non perdiamo il senso della scuola -.-''
a sto punto sembrerebbe il vecchio saggio ke predica la buona novella ai novellini

non perdiamo il senso della scuola..
assolutamente no..io parlo per l'università..e dato che comunque perdere lezioni è scocciante,preferirei lezioni all'aperto,se proprio bisogna fare qualcosa..
piuttosto che fare uno "sciopero" che dello sciopero non c'ha niente.
Capito il mio discorso?
Preferisco fare lezione all'aperto..anche discutere sulla riforma,piuttosto che non fare nulla..

noi a bari abbiamo fatto lezione all aperto ma chi riesce a seguire cn sl i ragazzi delle prime file il resto nn ne capisce nulla...l'audio dei microfoni si disperde e addio lezione -.-

Tratto da MindShake

Nel Decreto Gelmini non si parla di Università

Solo l’articolo 6 e 7 trattano di argomenti relativi all’Università, e sono forse gli unici non espressamente contestati dal movimento NO GELMINI.

Il saggio indica la Luna e lo stolto osserva il dito

Cos’è successo? Semplice: non è il decreto Gelmini a causare danni al sistema Universitario e alla Ricerca, bensì l’ex Decreto 112, divenuto Legge 133, proposto dal Ministro Tremonti e approvato dalla maggioranza il 28 Agosto.
La legge 133 è una finanziaria, composta da 85 articoli di cui quattro o cinque legati all’Università e alla Ricerca.
http://mindshake.org/decreto-133-gli-articoli-su-universita-e-ricerca/

Avrete notato che in televisione non si fa altro che sottolineare questa incongruenza, facendo finta di non capire, e senza contestare poi il contenuto della protesta, cioè i tagli al Fondo e il blocco delle assunzioni.

Ma è nostro dovere di studenti e di cittadini essere informati per poter contestare il miliardo e mezzo di euro in meno che le Università avranno nel 2013, e le tantissime assunzioni in meno che vi saranno da qui a 5 anni.

Vi invito a leggere direttamente, quindi, gli articoli della Legge 133, che abbiamo pubblicato e reso un poco più leggibili in questo articolo.

Università I provvedimenti della Gelmini riguardano anche l'Università e prevedono tagli al turn over dei docenti e al Fondo ordinario. Inoltre, nel pieno rispetto delle leggi vigenti le Università possono determinare la propria trasformazione in fondazioni di diritto privato, con una deliberazione del Senato accademico a maggioranza assoluta ed approvata con decreto del Ministero dell'istruzione. Questa trasformazione consentirebbe di inserire una tassazione arbitraria, sul modello delle università americane. Si andrebbe insomma verso una netta divaricazione nell'offerta formativa degli atenei. Questo temono i manifestanti.

Allora..questi i tagli previsti per le università..

Ho letto gran parte del decreto e appena potrò leggerò l'altra..
Ascolta Golden,io ho detto che farei volentieri lezioni all'aperto anche per far capire i punti del decreto..ma i cortei mi sembrano normali..se tante persone manifestano un motivo ci sarà..
Sicuramente tra tutte quelle persone ci sono i "caproni" che ne approfittano per non andare a scuola..ma molti SANNO il danno che ieri è stato approvato..
Il maestro unico,la divisione delle classi,e il grembiule(che a mio parere solo APPARENTEMENTE "maschererebbe" la classe sociale).
Bene,è stato approvato..ma credo che non si fermeranno finchè non ci sarà un abrogazione.

Testo del decreto-legge 1º settembre 2008, n. 137 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università
Con le modificazioni apportate dalla Camera dei Deputati
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di:

1) attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalità ed al rispetto dei principi costituzionali,
2)disciplinare le attività connesse alla valutazione complessiva del comportamento degli studenti nell’ambito della comunità scolastica,
3)reintrodurre la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti,
4)adeguare la normativa regolamentare all’introduzione dell’insegnante unico nella scuola primaria,
5)prolungare i tempi di utilizzazione dei libri di testo adottati,
6)ripristinare il valore abilitante dell’esame finale del corso di laurea in scienze della formazione primaria
7)e semplificare e razionalizzare le procedure di accesso alle scuole di specializzazione medica;Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 agosto 2008;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione e l’innovazione;
emana
il decreto-legge 137/2008


Non mi pare proprio che questo decreto parli di tagli all'Università...
Gli unici 2 articoli che parlano di Università, sono l'art.6 e l'art.7, che tra l'altro, paradossalmente, sono gli unici 2 articoli non additati dalle proteste contro la Gelmini...

Come al solito i mass media sono riusciti a distorcere la realtà dei fatti, ad alimentare proteste nella direzione sbagliata.

Il saggio indica la Luna e lo stolto osserva il dito
Ripeto:
non è il decreto Gelmini a causare danni al sistema Universitario e alla Ricerca, bensì l’ex Decreto 112, divenuto Legge 133, proposto dal Ministro Tremonti e approvato dalla maggioranza il 28 Agosto.La legge 133 è una finanziaria, composta da 85 articoli di cui quattro o cinque legati all’Università e alla Ricerca.

http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08137d.htm

articoli sei e sette,come hai detto tu..
ed è vero che da molti questi articoli non sono stati neanche additati..
Ma non mi sembra normale consegnare l'università in mano agli affaristi e in futuro solo chi sarà molto ricco potrà mandare i figli all'università..
è vero anche che i media hanno parlato di "tagli alle università" ma nessuno in realtà ha letto il decreto..

ma tutto il resto Golden??
Sarà la scuola dei nostri figli..
E sarà una scuola con classi separate?E che scuola è? Cosa vogliamo insegnare?A discriminare sin dalle elementari?
No,non sono daccordo mi spiace..e c'è chi gioisce per questo decreto,c'è chi dice FORZA DESTRA,FORZA BRUNETTA E FORZA GELMINI..
Ma dico,stiamo impazzendo?
Perchè qui,non si tratta più di destra o sinistra,si tratta di analizzare e commentare..non di prendere per buono tutto ciò che dice "il proprio partito"..
Ripeto,che saranno i nostri figli ad affrontare questa scuola e questa univerità(sempre se potremo permettercelo).

Premesso che, il decreto Gelmini si rivolge prevalentemente alle scuole dell'infanzia, io mi chiedo:

-Che c'è di male nell'introdurre lo studio dell'educazione civica
- il voto in condotta
-il grembiule (perchè noi eravamo scemi a portarlo...abbiamo subito un trauma, forse!)
-il voto numerico espresso in decimi
- nel non cambiare ogni anno i libri di testo e stabilire un tetto massimo di spesa per l'acquisto dei medesimi (agevolando quindi le famiglie)

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L'unico punto su cui non sono d'accordo, è l'introduzione del maestro unico per almeno 2 motivi:

1) perchè prima di fare ciò, bisognerebbe mandare a casa insegnanti fannulloni, ignoranti, raccomandati...fare una selezione (introdurre una legge anti-raccomandati.lecchini.parassiti)...perchè un insegnante così, rovinerebbe la classe in tutte le materie, non potrà insegnare un bel niente, nè a livello di cultura, nè a livello umano, in quanto non saprà cosa vuol dire raggiungere un traguardo a seguito di sacrifici e lavorerà solo per scopo di lucro, senza passione per quello che fa (e soprattutto alle elementari, trovandosi di fronte a bambini la cui personalità è all'inizio della sua formazione e va plasmata, è opportuno insegnare, non solo la materia, ma trasmettere l'amore per lo studio e l'importanza della cultura);

2) penso che l'insegnante unico possa velere per italiano, storia e geografia, ma per la matematica sarebbe opportuno mantenere un maestro distinto e separato, laureato in matematica e non con una semplice laurea in pedagogia...

Allora, facciamo un pò di luce.
La maggior parte delle proteste che vedi sono organizzate da studenti universitari, ricercatori ed insegnanti.
Avrai notato che oltre slogan contro la Gelmini ci sono anche quelli contro tremonti.
L'università viene toccata dalla finanziaria mentre il resto della scuola (inteso come organizzazione) viene toccato dalla Gelmini.
Alla luce di ciò le persone non se ne fregano un tubo del grembiule o il voto in condotta, ma semplicemente del problema del maestro unico che comporterebbe un aumneto del precariato che già nella scuola è enorme.
Non ascoltare quello che ti dicono in TV....vai a chiedere a quelli che protestano (tra cui io) e sentirai il vero pensiero.
I giornalisti e i politici sono dei servi.

ma io ascolto..
ed è ovvio che il maestro unico sia il perno principale..
ma il resto,non è da meno..

Ah un'altra cosa sugli incidenti.
Penso che siano stati organizzati dalla politica visto che prima degli scontri c'era una camionetta in zona pedonale(incredibile?!) piena di spranghe dove sono andati ad armarsi quelli di destra ed inoltre la polizia che c'era prima degli scontri, all'improvviso è scomparsa.
Credo che sia stato tutto organizzato dal governo per provocare feriti ed avere l'opinione pubblica dalla propia parte nel caso si usasse la forza.

P.S. Quelli di destra che erano li, sono gli stessi che si sono riuniti con quelli del Pdl per discutere la loro protesta

...diabolica... ha scritto:

ma io ascolto..
ed è ovvio che il maestro unico sia il perno principale..
ma il resto,non è da meno..

Mi riferivo a golden

Perchè non si sapeva che fosse diventata legge ad agosto....questo era un punto della finanziaria di cui nessuno ha parlato.
La mobilitazione delle università è stato lento però ad esempio ad inizio ottobre l'anno accademico a firenze non è iniziato per protesta. Lo sapevi?

Deamer ha scritto:

Perchè non si sapeva che fosse diventata legge ad agosto....questo era un punto della finanziaria di cui nessuno ha parlato.
La mobilitazione delle università è stato lento però ad esempio ad inizio ottobre l'anno accademico a firenze non è iniziato per protesta. Lo sapevi?

Scusa inizio settembre

golden ma lascia perdere, ogni manifestazione è la stessa cosa....

80% nullafacenti che non hanno voglia di fare niente,
19% marionette nelle mani dell'
1% che tira i fili di queste mobilitazioni...


tra l'altro la cosa bella è che l'università italiana fa schifo, i paesi sudamericani ci superano per qualità e quantità di laureati...fa tutto schifo e appena qualcuno prova a smuovere la situazione subito scoppia il caos....patetici

l'università è piena di professoroni vecchi e potenti INTOCCABILI, per diventare prof associato o ricercatore devi fare 3-4 anni di CLIENTELISMO presso il prof che ti deve far "sistemare"...signori protestate per questo e non per cose campate in aria

in mano ai ricchi?

sempre le stesse storie...
ogni volta...
la stessa canzone...