Pietro Maso torna in semilibertà
Condannato a trent'anni per aver ucciso i genitori nel 1991, nel Veronese, era detenuto nel carcere di Opera
MILANO - Pietro Maso è in semilibertà. Lo ha stabilito il Tribunale di sorveglianza di Milano. Condannato a 30 anni di carcere per aver ucciso i genitori, è detenuto nel carcere di Opera e recentemente ha ottenuto diversi permessi premio. All'epoca 19enne, oggi ha 37 anni. La semilibertà prevede che il condannato esca dal carcere per partecipare ad attività lavorative, istruttive o utili al reinserimento sociale.
IL DELITTO - Diciassette anni fa, il 17 aprile 1991, insieme a tre complici (di cui uno minorenne) aveva trucidato a colpi di spranga e padella Antonio Maso e la moglie Maria Rosa Tessari a Montecchia di Crosara, nel Veronese. I quattro si erano appostati in casa, aspettando che la coppia rientrasse da una riunione in parrocchia: quindi l'agguato. Il gruppo aveva progettato il delitto da tempo e indossava tute da lavoro e maschere di carnevale. L'obiettivo era uno: dividersi l'eredità. C'erano stati due tentativi precedenti: Maso e i suoi complici avevano provato a ucciderli con un ordigno rudimentale fatto con due bombole a gas e poi tentando di investire la madre.
cosa ne pensate??